Quesito 30

Intervento di ristrutturazione urbanistica in centro storico. Ricostruzione di edifici ora demoliti o parzialmente demoliti. quali documentazioni possono essere considerate probatorie? quali distanze vanno garantite? Come ci si relaziona rispetto ad edifici limitrofi costruiti nel frattempo?

Risposta

Cassazione III sez. 5912 del 7/2/2014 – occorrono riscontri documentali ed elementi certi e verificabili. quindi no testimonianze, foto si ma se depositate presso archivi pubblici, si vecchie documentazioni catastali, comunali etc. L.R. 24 del 2017 art. 9 lettera 1 comma c – gli interventi di addensamento e sostituzione urbana non sono tenuti all’osservanza dei limiti stabiliti dagli articoli 7 e 8 del D.M 1444 del 1968. art. 10 comma 1 – gli edifici possono essere ricostruiti all’interno della sagoma preesistente o aumentando la distanza dagli edifici antistanti anche in deroga ai limiti di cui art 9 D.M. 1444 del 1968. Occorre rispettare nuove distanze da questi edifici ma con le deroghe dell’art. 9 e 10 della LR 24 del 2017. Bisogna anche valutare se si tratti di un intervento diretto o di una lottizzazione, o intervento di pianificazione, per cui la deroga alle distanze tra edifici del comparto medesimo, è ammessa dallo stesso DPCM del 1968.