Quesito 21
L’amministrazione comunale richiede la monetizzazione degli standard per parcheggi pubblici (tipo P1) con il nuovo piano in adozioni, non andando a considerare solo la parte di SC (superficie complessiva) in ampliamento (trattasi di fabbricato esistente ne quale è in corso richiesta di RI con L.R.11/98 e relativo ampliamento del sottotetto), ma considera che nella normativa sia richiesto nel calcolo dei parcheggi pubblici il conteggio di tutta la superficie del fabbricato anche qualora esistente e solo oggetto di ampliamento.
Risposta
In linea generale le dotazioni di standards di cui al DM n. 1444/1968 incontrano il proprio presupposto nell’incremento del carico urbanistico che consegue all’esecuzione dell’intervento. Nel caso di specie, ciò induce ad interpretare la disposizione dello strumento urbanistico adottato (e la conseguente introduzione delle misure di salvaguardia) nel senso di collegare la necessità di standards alla sola superficie oggetto di ampliamento. Ove la previsione comunale fosse invece interpretata in modo difforme, ovvero nel senso che l’Amministrazione abbia inteso determinare un notevole incremento delle dotazioni territoriali, ben oltre i limiti previsti dal D.M., si deve osservare che: i) è certamente nel potere del Comune prevedere maggiori dotazioni rispetto a quelle normativamente previste; ii) ove ciò accada, la decisione deve essere ancorata a specifiche ed oggettive esigenze di maggiori dotazioni riconducibili all’aumento di fabbisogno. Ne consegue che la scelta urbanistica dovrà essere sorretta da una motivazione rafforzata in ordine all’accertamento di tali presupposti rivelandosi, in difetto, illegittima, e come tale passibile di annullamento davanti al Giudice amministrativo”.